Oggi la vita è una pioggia triste.
Sarà per i ricordi racchiusi in ogni goccia.
O per queste tendenza allegra
che mi porta sempre alla malinconia.
Piove.
La natura sogna.
Si bagna la terra,
e le foglie
appena fuoriuscite dagli alberi.
Non so cosa ci sia di così nostalgico
in quest’aria grigia.
Sembra che si fermino,
o che almeno rallentino,
i secondi.
Oh eterno pianto!
Vuoi forse costringermi a parlare con me
stesso?
Riempirmi gli occhi?
L’anima?
per poi,
andartene?
Fai bene.
Sii pioggia,
e canto,
e danza involontaria delle foglie.
Forse,
aldilà di queste nubi,
ci sarà un qualche dio sorridente,
che immacolato dal sole,
e ripulito dal mare,
canterà per sempre l’amore.
Daniel Castro A.
Venecia, Italia.
16-5-13