Wednesday, February 13, 2013

...Condanna



Partire sempre...
Un poco più lontano di prima.
Sempre più vicino a quel ignoto a cui appartengo.

A volte,
mi si gelano le mani,
quando penso, o meglio,
immagino,
quel mio destino.

E cosa è?
A cosa serve tutta questa furia?
Questo rancore...
La voglia di poter sognare...

Sì,
parto sempre
in piccole dosi,
verso piccole eternità,
per non tornare.

E' un dolore,
trapiantare sempre,
su una terra che nega la sua fertilità.

L'albero che cresce a fatica,
di qualche centimetro,
per poi,
irrimediabilmente sparire.


Daniel Castro A.
Venezia, Italia.
13-02-13