Monday, June 11, 2012

Solitario


 
Ogni pezzo rimasto costituisce un castello
ogni occhiata fu già un paradiso,

ma per chi ama i deserti
poco importano le ali
poco importa il volare.

Cosi,
ogni sogno
è viandante di un destino sepolto
radice del albero che nega il ritorno.

C’era sua casa nel ombra
c’era lei nel giardino,
ogni nome giaceva stanco
ogni cosa soffriva giudizio.

Basta una parola per allontanarsi.
E non basta una vita per stare vicino.

Solitario è l’uomo che dimentica nel mondo se stesso.
Solitario è l’uomo che dimentica il mondo per ritrovare se stesso.

Cosi,
ogni pioggia
e ogni pianto,
ogni grido
e ogni silenzio
feriscono il suo inafferrabile labirinto.

Il mondo allora
è una condanna,
un mistero,
un gioco,

anche se il mondo,
è l’unica cosa
che mi rimane al mondo. 

Daniel Castro
Venecia, Italia 
11-6-12