Friday, July 10, 2009

TRES AÑOS, NIÑO Y ÁNGEL.

a Ella



CIERRO LOS OJOS
Y ENCUENTRO SU IMAGEN
INTACTA.
UN NIÑO PERDIDO
LLORANDO EN LA ESTACIÓN,
Y A SU LADO
UN ÁNGEL LO CONSUELA,
Y LE LIMPIA LAS LÁGRIMAS
CON SUS ALAS.

NO ERA DIFÍCIL
INTUIR SU DESTINO,
DESCIFRAR SUS ALMAS,
NO ERA DIFÍCIL SABER
QUE EL NIÑO LA NECESITABA,
Y QUE EL ÁNGEL
NO PODÍA ABANDONARLO.

PASABAN LOS MINUTOS
Y SE LLEVABAN LAS LÁGRIMAS,
PASABAN LAS HORAS TRANSPARENTES
Y TRAÍAN AMOR Y NOSTALGIA,
PASABAN LOS DÍAS
AVECES DE TORMENTA,
AVECES SIN PALABRAS.

PASARON ASÍ TRES AÑOS
Y NADA PUDO SEPARARLOS.

CADA ROSA TIENE ESPINAS,
CADA JARDÍN CULTIVA INSECTOS,
CADA MONTAÑA ES CIRCUNDADA
DE UN ABISMO.

AHORA MUEREN JUNTOS
EN LA NOCHE,
Y COMPARTEN LA MIRADA
EN LA MAÑANA,

AHORA ELLOS
JUEGAN JUNTOS,
LLORAN JUNTOS,
RÍEN JUNTOS,
Y SIN NINGÚN TEMOR
SE AMAN.

ELLA ES BELLA COMO SIEMPRE,
Y ÉL ES AUN UN NIÑO...

TALVEZ AUN MAS NIÑO
--------DESDE QUE ELLA,
------------LE PRESTO SUS ALAS.


Daniel Castro A,
Venecia, Italia.

Wednesday, July 8, 2009

DAL VENTO A NOI

a: Anna Guerriero.



Il vento che passa
non è sempre così innocente,
così morbido,
così trasparente.

A volte porta con sé
l'aroma della lontananza,
il triste ricordo di una faccia scomparsa,
la consapevolezza di stare nel nulla,
girando intorno al cerchio
che senza nessun pudore
il destino traccia.

A volte il vento distrugge,
o fa più grande l' incendio,
e porta con se una marea
di memorie rotte,
di speranze rotte,
di sogni che nel loro tentativo
di sopravvivere diventano
lacrime sempre rotte.

Ma quello stesso vento che ferisce,
a volte passa,
portando via le nuvole,

ed è allora che si intravede nel cielo
una stella più brillante delle altre.
E la luce di quella stella
fa più chiaro il mondo circostante,
la luce di quella sola stella
illumina brevemente l'orizzonte,
e porta per istanti
tutto al suo vero posto,

e le lacrime diventano sogni,
e ritornano le speranze,
e le memorie,
e si spegne l'incendio,
e rinasce l'amore,
e la consapevolezza di stare nel nulla
girando intorno al cerchio
che senza nessun pudore
il destino traccia,
si trasforma nella consapevolezza
di stare girando intorno al cerchio
che traccia il destino,
senza nessun pudore,

e il triste ricordo della faccia scomparsa scompare,
e l'aroma della lontananza,
torna ad essere
aroma di vicinanza.

e la luce di quell'unica stella
illumina,
trasforma,
purifica tutto,

sino al vento che passa

diventando lentamente
più innocente,
più morbido
e magicamente
---------------trasparente.


Daniel Castro A.

Venecia, Italia.