Friday, December 28, 2012

Notturno



Giace la città,
nell' ombra notturna.
Nel notturno blu di voci estinte.

Sull’acqua, castello di pace,
riposa il silenzio.
Ed è tutto un liquido fantasma,
che riflette cattedrali di campane mute.

È  tutto un sogno trasparente.
Un costante galleggiare,
nel mezzo della notte.

Dormono ora,
senza fretta le canzoni,
ed ogni lacrima d’amore,
cade lenta sui canali.

Cielo presagio,
di stelle e lune,
opache fra la nebbia.

Sulle rive,
spiriti silenti si godono il miracolo,

lei, appoggia la testa sul suo braccio
lui, accarezza con dolcezza la sua gamba

ed entrambi,
si sfiorano i piedi,
che sotto l’acqua,
inventano calmi
un intimo linguaggio.


Daniel Castro A.
Venecia, Italia.
28-12-12